mercoledì 9 maggio 2007

"Aspettando" in movimento.







Un film ti entra dentro, e tu entri dentro il film. E' come una splendida malattia che ti prende pian piano, che pensi di poter controllare, ma che poi ti risucchia, ti avvolge e strega, trasportandoti in una dimensione strana, estremamente piacevole, in cui la priorità assoluta è il film, e nel nome del film ti scopri capace di fare (quasi) tutto, e scopri risorse finora sconosciute, energie inaspettate. E una grandissima voglia di andare avanti.
L’equipe di Aspettando il sole viaggia a pieno regime nelle settimane di preparazione. Le giornate, le ore, i minuti sembrano cortissimi. La mole di lavoro ancora da fare pare immensa, ma alla fine della giornata ci si accorge che altri grandi passi sono stati fatti, e che in qualche modo , un po di più si è vicini alla meta del ventotto di maggio: l'inizio delle rirpese.
E il movimento è costante. Francesco Vedovati continua la ricerca dei due attori mancanti. E mentre Cecilia Mazzà a bordo della sua BMW vola tra un ufficio e l’altro, tra una riunione amministrativa e una organizzativa, la piccola Camille Panini passa il suo primo meseversario in ufficio in braccio di mamma Alexia, impegnata a controllare i contratti con gli attori.
E l’organico cresce, con Barbara Pastrovich, precisissima aiuto regia e Lara Rastelli, segretaria di edizione.