sabato 2 giugno 2007

Giorno cinque (e fine prima settimana):Polaroid!











Sul set si fanno un sacco di polaroid. Che bello.
Molti ormai usano le digitali, ma l'equipe di Aspettando il Sole è parecchio attaccata alle tradizioni, quindi: Polaroid. In generale le polaroid vengono utilizzate dalla segretaria di edizione (Lara Rastelli) per ricordare esattamente la posizione di oggetti, attori e altro, in un inquadratura, in modo da poterle ripetere esattamente in quella successiva. A volte però la Polaroid serve anche per ricordare alle persone (un po' come tutte le fotografie, ma la polaroid, sviluppandosi subito, in qualche modo diventa subito memoria, memoria però preziosa, in quanto pezzo unico, irripetibile, proprio come un ricordo) cosa succede, cosa è capitato, chi e perché hanno incontrato. In particolar modo quando in una giornata capitano tremilacinquecento cose tutte fondamentali, tutte che richiedono attenzione, come sul set, è piacevole, il giorno di pausa, sfogliare le polaroid e ricordare cose che sono successe.
Ecco quindi un brevissimo "diario della prima settimana" in polaroid.

1. La macchinetta del caffé: punto d'incrocio di tutti durante la lavorazione. Può capitare di trovarci una riunione di produzione, Claudio Santamaria in visita, Raiz al telefono mentre organizza una turné, Alexia Gamba (produttore esecutivo) con i suoi figli Jacques e Camille, Enrico Remmert (sceneggiatore) di passaggio da Roma e così via.

2. La macchina da presa: Il ferro. lo strumento del mestiere. Non una 416 (ce ne sono pochissime a Roma e sono finite su set "non indipendenti"...), ma pur sempre una ARRI SR3 equipaggiata con splendide lenti Cooke S4.

3. Le lampadine: Paolo Caimi (direttore della fotografia) le ama particolarmente, spesso preferendole alle gigantesche e caldissime luci, tipiche dell'immaginario cinematografico.

4. Filippo Gianuzzi (assistente scenografo), Paolo Caimi (direttore della fotografia) e Luca Merlini (scenografo): Una tenda non ne vuol sapere di scorrere correttamente durante una scena d'azione.

5. Il reparto macchina: El Niño e Giorgio Pierluigi.

6. Gabriel e Raiz: Durante una (rarissima) pausa.

7. Rolando: Durante un cambio scena.

8. Barbara e Gabriel: "per fare invidia alle amiche", dice Barbara Pastrovich (aiuto regia).

9. Dedalus: Dedalus, il cane, in posa con il ciak.

Lunedì si riparte: e arriva la notte.

giovedì 31 maggio 2007

Giorno Quattro.




Ultimo giorno di riprese per (in rigoroso ordine alfabetico) Gabriel Garko e Raiz.

Ecco una nota personale per il blog, di Ago Panini, il regista.

"Un film indipendente come Aspettando il Sole vive dell'energia di chi lo fa, dietro la macchina da presa, da chi organizza il tutto, a chi gestisce i buoni pasto, da chi batte gli ordini del giorno a chi prepara i caffè, da chi accende le luci a chi le posiziona, da chi va a prendere gli attori (e il regista) la mattina presto, a chi chiude i camion la sera tardi. A tutti loro va il mio abbraccio, la mia riconoscenza e la mia gratitudine. E mai come in questi quattro giorni ho potuto constatare che un film è fatto anche dell'energia, del talento, della professionalità e della voglia di esserci di chi sta davanti alla macchina da presa. Il mio ringraziamento personale, va a Gabriel e Raiz, protagonisti di un' intensa performance, testimoni di un professionismo davvero puntuale e preciso, di una carica di umanità davvero straordinarie e di una dedizione e attaccamento al proprio mestiere che certamente merita riconoscenza. Attori veri, persone vere, in grado di fare cose che tutti quelli che oggi erano sul set, porteranno certo nel cuore per diverso tempo. E che a me personalmente hanno insegnato moltissimo. Grazie Gabriel, grazie Raiz. Arrivederci al cinema".

A noi del blog viene anche da fare un rigraziamento al 1250° contatto scattato oggi. E' bello sapere che ci siete e ci seguite. Aspettando il Sole vive anche di questo.
E domani il testimone passa a Rolando Ravello: Giorno Cinque.

mercoledì 30 maggio 2007

Giorno tre: Pistole e fitness






Compare una pistola sul set, e subito cambia l'atmosfera. Poi, in pausa, Paolo Caimi (il direttore della fotografia) Gabriel Garko (Samuel) e Raiz (Moreno) vantano (ridendosela allegramente durante il caffé), una massa grassa sotto il cinque per cento!
Dopo la mensa, Raiz (catturato dal telefonino di Sandro Boscolo, il fonico), schiaccia un pisolino su una panca della location.
Nel pomeriggio una visita gradita: Francesco Nencini, stimato regista pubblicitario e ottimo fotografo viene a visitare la compagnia di Aspettando il Sole.
Domani giorno quattro, l'ultimo con Gabriel Garko e Raiz.

martedì 29 maggio 2007

Giorno due. La Magnifica Occasione





Ecco, in omaggio a tutti i lettori di questo blog, una cartolina promozionale di Michele Magnifico, direttamente dal secondo giorno di riprese. Ma, che cos'é la Magnifica Occasione? Che ruolo ha Michele Magnifico/Massimo deLorenzo nel film? E cosa guarda Samuel/Gabriel Garko?
Domani:giorno tre.

lunedì 28 maggio 2007

Il primo ciak (emozioni e stivali).









Guido Morozzi, grafico e attore in Aspettando il sole, dice che nelle occasioni importanti un uomo indossa sempre gli stivali. E quindi che siano stivali.

E poi si comincia.
Oggi sono di scena (in rigoroso ordine alfabetico) Massimo deLorenzo e Gabriel Garko, Michele Magnifico e Samuel, nel film.
L’atmosfera è elettrica, fuori piove, dentro sembra di essere ai box di partenza di un gran premio, o negli spogliatoi prima di un derby importante, fate voi.

E mentre Sando Boscolo, fonico in perfetto stile Hard Core controlla la qualità dell'audio, il primo ciak è per la scena 90.

Ecco un immagine (rubata al monitor del regista) di Samuel, al telefono. Con chi? Perché?

Domani si continua. Ed è solo Giorno Due!

domenica 27 maggio 2007

Da Enrico Remmert a tutta l'equipe artistica, tecnica e umana di Aspettando il Sole.

Bloccato a Torino da impegni improrogabili, Enrico Remmert (cosceneggiatore insieme a Gero Giglio e Ago Panini) di Aspettando il Sole, ha inviato questo messaggio che volentieri pubblichiamo, mentre facciamo finta di pensare che oggi è "soltanto" domenica e non il giorno prima dell'inizio delle riprese.

Un incitamento Personale a tutti voi.

Soggetti, tra poche ore la sfida avrà inizio. E' vero, non è in ballo la
libertà di un popolo o il futuro del mondo occidentale, nè niente che
cambierà l'equilibrio entropico dell'universo, ma è comunque
in ballo qualcosa di grande, di importante, di faticoso e straniante.
Quando l'ombra della stanchezza sembrerà prendere il sopravvento,
quando la disperazione aleggerà nei vostri occhi e la paura nelle vostre
menti, allora ricordate. Ricordate che compito dell'uomo e di ogni altro
animale della natura è lottare. Ricordate che l'impeto vitale
dentro ciascuno di noi è una forza sconvolgente, capace di qualunque cosa.
Ricordate che, per quanto provino da sempre a insegnarci il contrario,
ognuno ottiene esattamente tutto ciò che vuole. Ricordate che, per quanto
assurdo sembri certi giorni, siamo nati per risplendere.
Sono lontano ma vi sono vicino.

enrico remmert


PS: Scusate ma oggi mi sono sevegliato un po' Leonida.