La prima proiezione!

Aspettando il Sole, per la prima volta, è stato proiettato. Proiettato in pellicola 35mm.


Qui un filmato decisamente amatoriale, della pellicola che gira sul proiettore, mentre in sala viene mostrata una sequenza con Claudio Santamaria, Michele Venitucci e Giuseppe Cederna, nella reception del Bellevue hotel.




Inutile negare l'emozione. Il film su grande schermo, è emozionante, avvolgente, sensuale e intrigante. Le immagini, che per mesi abbiamo visto su monitor di tutti i tipi, ora vivono nella loro dimensione reale. L'occhio esplora lo schermo in cerca di dettagli.
E tutto ciò che ha composto Aspettando il Sole, tutto ciò che in questo Blog è stato con dovizia riportato, ora ha trovato la sua forma definitiva. e tutto è sempre più lontano dal suo essere "ingrediente" e sempre più naturalmente parte del film.
L'Ostello della Gioventù del Foro Italico di Roma, ora è davvero il Bellevue Hotel, Cederna è davvero santino, Bova è davvero Enea, Vanessa Incontrada è Kitty così come Claudia Gerini è Giulia. Gli attori sono diventati i loro personaggi.
E' facile dirlo, forse anche banale, ma soprattutto per chi ne ha vissuto ogni fase, è difficile distaccarsi dal "percorso" del film e riuscire ad esserne soltanto spettatori.

Ieri è stato così.



In una sala apposita il film è stato proiettato per ricevere la Certificazione Dolby (procedimento che serve a tarare per tutte le proiezioni del mondo il livello di suono e l'equilibrio delle cinque sorgenti che lo generano), sotto lo sguardo, ma soprattutto per le orecchie di (da sinistra a destra) Claudio Bresciani (responsabile del doppiaggio), Massimo Puccio (responsabile Dolby Italia) e Roberto "bob" Serra (sound design e artefice del suono del film).


Le pizze del film, ancora divise nei sei rulli di lavorazione sono state per la prima volta "giuntate" come poi sarà al cinema, con la leggendaria "Pressa Catozzo (giuro, si chiama così da nome dell'inventore), che una volta era lo strumento principe del montaggio, e oggi viene ancora usata con regolarità nelle sale.


Dopo la fase uno (Pre-Produzione), la fase due (Produzione), ora anche la fase tre (Post-produzione) della vita di Aspettando il Sole è terminata.

Ora incomincia la fase quattro (Promozione e presentazione). La fase forse, oggi, più importante e decisiva.
Mikado, coproduttore con laCasa, e distributore del film, insieme ad un team di professionisti composto da (in rigoroso ordine alfabetico) Paola Manfroni di MaRiMo, Guido Morozzi e Antonio di Peppo di Kroitnijz, Mario Viscardi di PianoB, e laCasa, stanno mettendo a punto le strategie di promozione, che comprendono lo studio della data di uscita nelle sale, le iscrizioni ai festival cinematografici italiani ed esteri, la comunicazione grafica/televisiva/cinematografica "tradizionale" (teasers, poster, trailers, pagine pubblicitarie), quella "non convenzionale" (you_tube, myspace, internet in generale, quindi questo blog, il sito che verrà ridisegnato, ma anche mostre fotografiche e videoclip e feste di presentazione), e il "porta a porta" (cioè presentazioni in prima persona da parte del cast, della regia, della produzione del film finito, a studenti, circoli letterari, televisioni, radio...).
Di tutto ciò, come sempre, anticipazioni e assaggi sul blog.

Chiunque di voi, affezionati lettori avesse voglia di impegnarsi per promuovere il film, organizzare pre-visioni in spazi "alternativi" al cinema classico come università, librerie, gallerie d'arte e altro, oppure di organizzare incontri con attori e regista, e ancora, interviste radio e video, può aiutarci, inviando una mail con tutti i suoi dati e le proposte, a info@aspettandoilsole.it.