sabato 12 maggio 2007

www.aspettandoilsole.it



Come annunciato ieri, da oggi, sabato 12 maggio, è attivo il sito di Aspettando il Sole (www.aspettandoilsole.it). Il sito è la pagina ufficiale del film, che servirà a comunicare, trailers, date di uscita, eventuali partecipazioni a festivals, calendari, merchandise e altro ancora.
La grafica di Aspettando il Sole è un rispettoso omaggio all'opera di Saul Bass, storica, straordinaria, innovativa firma di alcune delle più celebri sequenze di titoli di testa (e relativa immagine grafica) della storia del cinema. Da Psycho (Alfred Hitchcock, 1960) a West Side Story (Jerome Robbins e Robert Wise, 1961), da Alien (Ridley Scott, 1979) a Goodfellas (Martin Scorsese, 1990), senza dimenticare The man with the golden arm (Otto Preminger, 1955) e North by Northwest (ancora Alfred Hitchcock, 1959).



Guido Morozzi ha voluto rendergli omaggio, cercando un tratto volutamente non rappresentativo, scegliendo colori pieni, forti, con pochi dettagli, per lasciare grande spazio alla forza evocativa di alcuni semplici indizi, una strada, un hotel, tre parole: aspettando il sole.

E' attivo un link diretto al sito anche dalla sezione link del blog.

Il blog (che ha raggiunto ieri oltre un centinaio di contatti! grazie a tutti voi) continua la sua vita di "inviato dietro le quinte". Prossimamente foto e filmati e preview delle session di prova tra regista e attori.

E' attivo anche un indirizzo mail (info@aspettandoilsole.it) cui scrivere se avete domande, deisderi, richieste.
Un grazie sentito dal team informatico di Aspetttando il Sole.
(Mancano due settimane all'inizio delle riprese!)

venerdì 11 maggio 2007

Cast: quindici su sedici.



Ecco il quindicesimo attore di Aspettando il Sole: Raiz.
L’ex cantante di Almamegretta, solista di successo e collaboratore di grandi artisti (dai Massive Attack a Stweart Copeland, dai Leftfield a Pino Daniele, giusto per citarne alcuni) esordisce sul grande schermo in un ruolo affascinante dopo una collaborazione con Ago Panini che prosegue da diversi anni nei videoclip, iniziata con Suonno nel 1998, poi Oreminutisecondi nel 1999, e WOP nel 2002, che potete vedere cliccando su "i videoclip di Raiz diretti da Ago Panini", nella nuova sezione Filmati, qui accanto.

mercoledì 9 maggio 2007

"Aspettando" in movimento.







Un film ti entra dentro, e tu entri dentro il film. E' come una splendida malattia che ti prende pian piano, che pensi di poter controllare, ma che poi ti risucchia, ti avvolge e strega, trasportandoti in una dimensione strana, estremamente piacevole, in cui la priorità assoluta è il film, e nel nome del film ti scopri capace di fare (quasi) tutto, e scopri risorse finora sconosciute, energie inaspettate. E una grandissima voglia di andare avanti.
L’equipe di Aspettando il sole viaggia a pieno regime nelle settimane di preparazione. Le giornate, le ore, i minuti sembrano cortissimi. La mole di lavoro ancora da fare pare immensa, ma alla fine della giornata ci si accorge che altri grandi passi sono stati fatti, e che in qualche modo , un po di più si è vicini alla meta del ventotto di maggio: l'inizio delle rirpese.
E il movimento è costante. Francesco Vedovati continua la ricerca dei due attori mancanti. E mentre Cecilia Mazzà a bordo della sua BMW vola tra un ufficio e l’altro, tra una riunione amministrativa e una organizzativa, la piccola Camille Panini passa il suo primo meseversario in ufficio in braccio di mamma Alexia, impegnata a controllare i contratti con gli attori.
E l’organico cresce, con Barbara Pastrovich, precisissima aiuto regia e Lara Rastelli, segretaria di edizione.

martedì 8 maggio 2007

Cast: quattordici su sedici! (ancora due mancanti)






Ecco i cinque nomi (come sempre in rigoroso ordine alfabetico) che si aggiungono ai nove presentati la settimana scorsa.

Vanessa Incontrada
Max Mazzotta
Rolando Ravello
Claudio Santamaria
Bebo Storti

Il cast (alfabetico) a tutt'oggi (quindi quattordici su sedici) comprende quindi:

Sergio Albelli
Raoul Bova
Giuseppe Cederna
Massimo De Lorenzo
Gabriel Garko
Claudia Gerini
Vanessa Incontrada
Max Mazzotta
Guido Morozzi
Rolando Ravello
Claudio Santamaria
Bebo Storti
Thomas Trabacchi
Michele Venitucci

domenica 6 maggio 2007

Indipendenza e tecnologia.


Aspettando il Sole è un film “indipendente”. Nel senso letterale del termine: il suo finanziamento infatti non dipende da nessuna istituzione classica nella produzione di un film (come la presenza del ministero, ad esempio, la prevendita, la partecipazione di paesi esteri in coproduzione). Questo rende inevitabilmente il regista e il cast (grazie alla fiducia accordatagli dalla distribuzione, che crede nel progetto) liberi di lavorare e “improvvisare”, modificare scene, rimodellare situazioni, senza la necessità di verifiche, approvazioni, creando un clima da “laboratorio creativo” decisamente stimolante e fertile.

Certo l’indipendenza di cui sopra si basa sulla necessità di contenere i costi. E un grande aiuto per fare ciò deriva dalla “leggerezza” (poca necessità di infrastrutture, costi contenuti, rapidità d’esecuzione, con un conseguente abbattimento dei costi) dell’attuale tecnologia con cui si possono realizzare film. Ad esempio il film sarà girato in 16mm impiegando la nuova meravigliosa ARRI 416. Rispetto però ai film che tradizionalmente venivano girati in 16mm e poi gonfiati (con un procedimento ottico) in 35mm per la sala, tutto il materiale di Aspettando il Sole verrà passato allo scanner ad alta risoluzione, per poter essere poi montato (con final cut pro, su mac) in libertà, quindi corretto nei colori e trasferito su supporto digitale, dal quale verrà infine generato un negativo 35mm ex novo, per le copie. Inoltre grazie ai sistemi di comunicazione via internet come Skype o iChat, l’”ufficio” di produzione si allarga, estendendosi in tempo reale tra Roma (zona del set), Torino (sceneggiatura, costantemente aggiornata) e Milano (preparazione costumi), e tutti i vari set in giro per il mondo in cui il nostro cast è attualmente impegnato. Grazie a Skype sono state fatte “prime letture” della sceneggiatura, con attori in città diverse, e grazie ad una playlist appositamente creata su Youtube, tutto il cast può avere costantemente a disposizione i riferimenti cinematografici presi in considerazione per Aspettando il Sole.

Anche il set sarà molto leggero: la 416 consente infatti di effettuare tutte le riprese a mano, senza la necessità di pesanti macchinari di scena (e quindi consente di contenere nuovamente i costi e di essere liberi di “inventare”, ad un tempo). E l’impianto di illuminazione studiato da Paolo Caimi, sarà quanto mai “in scena”, senza sostanziali necessità di riposizionamento. Questo permetterà quindi di comprimere i tempi di ripresa (anche se richiederà un grande sforzo agli attori, che saranno effettivamente “in scena” praticamente senza pause, per tutto il singolo giorno di ripresa), dalle tradizionali otto settimane, alle cinque di Aspettando il Sole, ancora una volta, limitando i costi.

La straordinaria risposta degli attori ha infuso in questo progetto una fondamentale spinta di entusiasmo. La risposta, sempre positiva, alle condizioni “non standard” proposte, da parte degli agenti di questi attori, anche.
In Italia c’è voglia di fare cinema, energie, e attori che hanno voglia di cimentarsi con sfide.
E finché ci saranno storie da raccontare in film, grazie all’alleggerimento sempre maggiore della tecnologia necessaria, ci sarà gente che le racconterà.