venerdì 27 aprile 2007

Un film di storie.


Aspettando il Sole é un film di storie, di cose che di solito non succedono, e che succedono tutte insieme. Di cose strane, di cose rare, di situazioni insolite. E' una collezione di cose che non si fanno, o che per lo meno non si fanno così. Oppure, "di solito", è meglio non fare.

E' un film di persone che sono ciò che fanno. E non necessariamente un film di persone vere. E' un film slegato dalla Storia, quella con la esse maiuscola. E la sua storia è a se stante. E' come una partita a scacchi: non pretende di essere reale. Cerca solo di rappresentare l'idea originale. Così come gli scacchi rappresentano una battaglia, così Aspettando il Sole rappresenta la vita, o per lo meno un insieme di vite, che non hanno mai la pretesa di essere vere, o reali, ma sempre verosimili, plausibili. E quindi, libere dal dover essere reali, queste vite possono essere sbagliate, imprecise, fuori fuoco, rare, preziose.

E' un film di storie che nascono da immagini. Anzi, di storie che stanno dietro ad immagini, come ad esempio una vettura particolare, parcheggiata una notte, davanti ad una saracinesca. A chi apparterrà? Quale sarà la storia che sta dietro? Perché è li? E quel colore, chi lo avrà scelto?