sabato 25 ottobre 2008

In alto i calici!



Ieri sera, al Cinema Farnese Persol in Campo dei Fiori, a Roma ha avuto luogo un aperitivo con i fotografi i cui lavori su Aspettando il Sole sono esposti, fino al 2 novembre. A sorpresa si sono presentati anche diversi attori, e la cosa si è naturalmente trasformata in un brindisi alla giornata di oggi.

Nelle foto:
Thomas Trabacchi davanti alle foto


uno scatto di Angelo Turetta che ritrae Ago Panini, il regista, in abiti di scena


un tavolo speciale con i fotografi che discutono, forse di fotografia?



Cederna e Venitucci che esorcizzano scerzando la tensione per l'anteprima di domani





Nel pomeriggio, il regista Ago Panini, è andato a verificare la qualità (ottima) della proiezione e il volume (alto) del suono, nella sala Lotto. La sala è impressionante: 1380 posti.

Stasera il percorso di Aspettando il Sole, iniziato (e raccontato su questo Blog: http://aspettandoilsole.blogspot.com/2007/04/in-produzione.html) il 21 Aprile 2007, giunge a termine. Da domani il film sarà di tutti, di tutti quelli che lo avranno visto stasera, dei giornalisti che lo hanno già visto (e molti, su internet - oltre chiaramente al meraviglioso articolo sul Corriere di cui abbiamo già parlato- ne hanno parlato già molto bene), di tutti quelli che ne parleranno (bene o male che sia) che ne citeranno le battute, che se ne ricorderanno.
Ecco alcuni link per leggere le prime recensioni:

http://filmup.leonardo.it/aspettandoilsole.htm
http://www.spaziofilm.it/content/archivio/articolo_dvd.asp?id=6573
http://www.movieplayer.it/articoli/04910/tutto-in-una-notte/
http://www.ecodelcinema.com/aspettando-il-sole.htm


Per noi che lo abbiamo seguito, e "fatto", in prima persona, dall'idea, alla realizzazione, alla postproduzione e poi a tutta la campagna di lancio (utilizzata in parte, sin qui, solo per il festival), è come il primo giorno di scuola di un bambino tanto amato: da una parte siamo emozionati, d vederlo per la prima volta, da lontano su uno schermo davanti a tanta gente che non si conosce, per la prima volta "da solo", a fare la sua strada, il suo mestiere, ad essere "consumato" da qualcuno che non sa (e giustamente non deve sapere) tutto ciò che c'è dietro, qualcuno che dal film vuole essere intrattenuto, stimolato, divertito, choccato, allarmato, intrigato e chissà cosa altro. Dall'altra chiaramente la sensazioen di aver finito un lavoro che in qualche modo (anzi in molti, moltissimo modi) ci ha tenuto impegnati per 16 lunghissimi, bellisimi, appassionati (e perché no) faticosi mesi. E domani (anzi, diciamo, dopodomani, quando ci sveglieremo dopo la festa) ci ritroveremo a guardarci in faccia, come i personaggi alla fine del bellissimo The Truman Show, a dirci: e adesso?

Fortunatamente due nuovi progetti sono già all'orizzonte, sceneggiature finite, primi piani di produzione e primi casting...

Tra qualche giorno un post racconterà il percorso lungo e tortuoso verso l'uscita in sala (ancora da definirisi a causa di cavilli e cavillucci...), ma davvero imminente.

A tutti quelli che verranno stasera, buona visione, e appuntamento alla festa.

In alto i cuori.